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Disturbi del comportamento alimentare
Con questa definizione si indicano tutte quelle problematiche, che concernono il rapporto tra gli individui e il cibo. I disturbi più frequenti sono:
  • Anoressia nervosa - che conduce ad una perdita del 25% circa del peso corporeo, ad iperattività, ipotermia e amenorrea nelle donne;
  • Bulimia nervosa - attacchi di eccessiva fame seguiti da vomito autoindotto, uso di purghe con lassativi, strenui esercizi o digiuni;
  • Obesità - una condizione medica in cui si è accumulato del grasso corporeo in eccesso ed esso può portare ad un effetto negativo sulla salute.
L’approccio sistemico-relazionale inserisce questi disturbi all’interno di un contesto familiare. La famiglia è la matrice dell’identità, il luogo dove viene definito il proprio sé, il primo tramite con il mondo esterno. Sovente i disturbi del comportamento alimentare riflettono modalità particolari di un funzionamento familiare come ad esempio: la tendenza ad evitare conflitti, atteggiamenti eccessivamente protettivi dei genitori, mancanza di regole chiare e di confini tra i vari membri della famiglia. Continua [+]